Matteo Civardi, uno dei talenti che scriverà il futuro del bartending italiano
Giovane talento del bartending, brilla al Ristorexpo di Erba. Tra formazione, passione e A.B.I. Professional, rappresenta il futuro dell’ospitalità con tecnica, visione e consapevolezza digitale.
Al Ristorexpo di Erba, tra le emozioni e le prestazioni del Concorso Regionale organizzato da A.B.I. Professional, si fa spazio la presenza e la passione di una delle giovani promesse del settore: Matteo Civardi, 19 anni, originario di Busto Arsizio.
Matteo non è solo un nome tra i tanti partecipanti: è uno di quei ragazzi che incarnano perfettamente la nuova generazione di professionisti dell’ospitalità. Il suo portamento elegante ci annuncia già la sua predisposizione per l’accoglienza. Diplomato all’alberghiero “Pietro Verri” e attualmente barman serale al birrificio The Factory di Legnano nella sede di Inveruno, Matteo ha già le idee chiare: «Mi appassiona tutto il mondo del bar, a 360°. Amo il contatto con i clienti, farli sentire a casa, regalare loro una serata speciale. Al nostro birrificio ci teniamo molto alla cultura dell’accoglienza».
Dietro la giovane età, si intravede un’impostazione matura, fatta di passione e spirito di squadra. Matteo ha preso parte alla creazione della cocktail list invernale del locale e considera già con entusiasmo quella estiva. La sua professionalità, però, non nasce solo dal bancone. Già durante la scuola ha avuto modo di partecipare a stage e catering per eventi di alto livello nella zona di Milano, esperienze che hanno rafforzato le sue competenze e la sua sicurezza.
A.B.I. Professional: più che un’associazione, un motore di crescita
L’ingresso in A.B.I. Professional è avvenuto da pochi mesi, ma ha già lasciato un segno profondo nel percorso di Matteo. «Ho conosciuto A.B.I. Professional grazie a Gianmario Artosi, insieme a Christian Olivari e Andrea Barbieri. Mi hanno accolto con grande disponibilità, facendomi sentire subito parte di qualcosa di importante». Non si tratta solo di una semplice adesione associativa. Per Matteo, A.B.I. Professional rappresenta una vera e propria piattaforma formativa e relazionale, capace di creare relazioni tra generazioni e di donare ai giovani opportunità tangibili: «I concorsi sono impegnativi da organizzare, ma rappresentano una vetrina e un insegnamento professionale. Un giorno vorrei essere parte integrante dello staff ed essere così utile per questi eventi così carichi di emotività e aspettative».